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Cuba

FONTE: Viaggiare Sicuri, servizio unità di crisi della Farnesina, clicca qui
 
Aggiornato il 4/4/2020

In risposta all’emergenza sanitaria causata da COVID-19, le autorità cubane hanno adottato misure di contenimento che includono, tra l’altro, la sospensione, a partire dal 1 aprile e fino a nuovo avviso, di tutti i voli commerciali internazionali e dei voli charter in entrata e in uscita da Cuba nonché l’ordine per tutte le navi straniere di lasciare le acque territoriali cubane. Da lunedì 23 marzo è consentito l’ingresso a Cuba solo ai cittadini cubani e ai residenti stranieri, che sono messi in regime di autoisolamento per 14 giorni in alloggi gestiti dal governo. Queste misure resteranno in vigore per 30 giorni con possibile revisione. Il 1 aprile il governo cubano ha annunciato che chiunque sia arrivato a Cuba tra il 17 e il 23 marzo sarà sottoposto al test per il nuovo coronavirus. I turisti che soggiornano in hotel non possono uscire se non per motivi essenziali (prelevare denaro, andare in clinica o all’aeroporto, quando i voli saranno operativi) e con mezzi di trasporto ufficialmente autorizzati, quali ad esempio i taxi gialli. I turisti possono soggiornare solo in case private autorizzate, dove devono restare fino a quando non vengono trasferiti in hotel governativi. I turisti che non sono partiti da Cuba con i voli commerciali di linea dovranno alloggiare in un hotel designato fino a quando il Governo non avrà rivisto le misure. Tutti gli esercizi commerciali non essenziali sono chiusi e, a partire dalle 20.00 di venerdì 3 aprile, una zona di Vedado all’Avana è stata messa in quarantena. Per ulteriori informazioni si rimanda al sito dell’Ambasciata d’Italia a L’Avana (www.amblavana.esteri.it).