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Islanda

 
FONTE: Viaggiare Sicuri, servizio unità di crisi della Farnesina, clicca qui
 
Aggiornato il 8/6/2020
 
A partire dal 20 marzo 2020, sono stati temporaneamente re-introdotti i controlli delle frontiere interne dell’area Schengen. La misura è valida fino al 15 giugno. Eccezioni sono fatte per i viaggi essenziali e per i cittadini UE, SEE e del Regno Unito.
Tutti i visitatori in arrivo, ad eccezione di quelli provenienti delle Isole Faroe e della Groenlandia, devono osservare una quarantena di 14 giorni. A partire dal 15 giugno si avranno invece due opzioni: o porsi in quarantena per un periodo di 14 giorni oppure sottoporsi ad un test virologico (test PRC) all’arrivo, il cui risultato sarà comunicato normalmente entro 24 ore. Il test sarà gratuito per le prime due settimane, ma a partire dal 1 luglio il costo sarà di 15.000 ISK (circa 100 euro) a carico del viaggiatore. I minori nati dopo il 2005 saranno esenti dal test.
Prima della partenza per l’Islanda, i viaggiatori dovranno altresì compilare un modulo di registrazione con i dati personali e le persone di contatto, le informazioni sui voli, le date di viaggio e gli indirizzi durante il soggiorno in Islanda. Il viaggiatore dovrà anche comunicare quali siano stati i paesi visitati prima dell’arrivo, se avverte sintomi di COVID-19, se è stato diagnosticato con Covid-19 e se è stato in stretto contatto con persone contagiate. Informazioni dettagliate sono disponibili al link: https://www.landlaeknir.is/servlet/file/store93/item41745/Passengerinfo.pdf. Il modulo di registrazione sarà disponibile nel sito www.covid.is. Ai turisti viene inoltre raccomandato di scaricare l’app di tracciamento islandese Rakning C-19.
Dal 15 maggio, il regime di quarantena “modificata”, già i vigore per gli addetti ai servizi essenziali e ai progetti infrastrutturali di vitale importanza, è esteso ad alcune altre categorie di lavoratori stranieri (scienziati, direttori cinematografici, atleti, professori ed accademici, giornalisti) che possono svolgere la normale attività lavorativa immediatamente dopo l’arrivo nel paese nel rispetto di alcuni criteri di sicurezza sanitaria e con precisi obblighi a carico dei datori di lavoro.
Le autorità sanitarie raccomandano a tutti coloro che sospettino di aver contratto il virus o avvertano sintomi da Covid-19, di non recarsi presso presidi medici senza preavviso ma di contattare il numero telefonico 1700 (00354 544-4113 da telefoni stranieri).
Ulteriori informazioni sono disponibili sul sito del Governo islandese (in varie lingue): https://www.covid.is/ e su quello Direttorato dell’Immigrazione: https://www.utl.is/index.php/en/about-directorate-of-immigration/covid-19
Non ci sono volo operativi diretti tra Italia ed Islanda. Vi sono connessioni possibili con alcuni scali via Londra, Monaco di Baviera, Stoccolma. Verificare sempre con le compagnie aeree l’operatività effettiva dei voli.