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ITINERARIO GEORGIA E ARMENIA ON THE ROAD

Viaggio di gruppo alla scoperta del Caucaso meridionale, attraverso due nazioni: la Georgia e l’Armenia. Viaggeremo in due paesi aperti al turismo, ma ancora per nostra fortuna poco frequentati dal turismo di massa. 

In questo viaggio, che parte dalla capitale della Georgia, vedremo i bellissimi paesaggi delle montagne georgiane, fino al confine con la Russia, visiteremo le bellezze storiche della odierna capitale Tbilisi e anche l’antica capitale Mtskheta e i suoi dintorni, come il monastero di Jvari e la cattedrale di Svetitkhoveli.

Passeremo il confine e entreremo in Armenia, esplorando da Yerevan, al monastero di Khor Virap, importante sito di pellegrinaggio nella valle dell’imponente Monte Ararat, ai confini con la Turchia. Attraverseremo la regione dei vini e arriveremo a Noravank, un centro religioso del 13 secolo incastonato nella valle di Amaghu, tra profondi canyon color mattone. Visiteremo il monastero rupestre di Geghard, patrimonio mondiale UNESCO, e l’antico tempio greco-romano di Garni, simbolo nazionale, che fu dedicato al Dio del Sole. Vedremo il Lago Sevan, il più grande lago armeno e il secondo più alto del mondo, dalla suggestiva prospettiva del monastero Sevanavank.

Rientreremo in Italia con un volo in partenza dalla capitale dell’Armenia.

TAPPE

Giorno 1 -Tutti a Tbilisi

Finalmente ci siamo, comincia la nostra avventura in Georgia e Armenia! I voli da e per l’Italia non sono inclusi nella quota, ognuno potrà prendere quello che preferisce e oggi ci incontreremo tutti a Tbilisi.

Giorno 2 -Le montagne del Caucaso, Stepantsminda e la chiesa di Gergeti

Da oggi inizia il nostro viaggio nel Caucaso. Partiamo presto diretti verso la regione Kazbegi, e la nostra tappa sarà la città Stepantsminda, al confine con la Russia. Durante il tragitto faremo varie soste panoramiche per scattare foto da cartolina.

Proseguiamo verso la chiesa della Santissima Trinità di Gergeti, situata sulla cima di una collina. Da qui si vedono le montagne del Grande Caucaso, e tra tutte si avvista il monte Kazbegi a 5047 metri s.l.m.

Giorno 3 -L'antica capitale, Mtskheta

Oggi ci immergeremo nella storia con una visita dell’antica capitale della nazione, Mtskheta, anche patrimonio dell’Unesco. Visiteremo anche i dintorni, con una sosta alla cattedrale di Svetitkhoveli e un al monastero ortodosso di Jvari. 

Torneremo nel pomeriggio sull’odierna capitale georgiana, Tbilisi.

Giorno 4 -La capitale della Georgia, Tbilisi

Giornata dedicata ad esplorare in lungo e in largo la capitale. Visiteremo la città vecchia e vedremo la città dall’alto della fortezza di Narikala. Lo sapevate che il nome della capitale significa “luogo caldo” per le numerose fonti sulfuree? Se vorremo, infatti, potremo rilassarci nei tipici bagni termali georgiani, strutture finemente decorate in stile arabeggiante.

Giorno 5 -Finalmente in Armenia: il villaggio di Fioletovo

In questa giornata di transfer, dove attraverseremo il confine entrando in Armenia, avremo l’occasione di fare una sosta al villaggio Fioletovo, situato già in Armenia. Fioletovo è un villaggio russo dove vive la minoranza etnica dei molokans, banditi dalla Russia nel 1842 . 

Raggiungeremo la capitale armena, Yerevan, nel pomeriggio iniziando ad immergerci in un’altra cultura di una nazione altrettanto affascinante.

Giorno 6 -La capitale dell'Armenia, Yerevan

A Yerevan visiteremo La Cascade, una meravigliosa scalinata decorata con fontane e sculture che ci offre un’incredibile vista dall’alto della città. Il Museo del Genocidio, Tsitsernakaberd, è una tappa fondamentale per conoscere la storia drammatica che questo paese ha dovuto subire a inizio ‘900. Visiteremo il mercato d’artigianato Vernissage, che accoglie migliaia di pittori e artigiani e dove entreremo in contatto con la cultura locale.

Giorno 7 -Khor Virap e Noravank

Dopo colazione raggiungiamo Khor Virap, a circa 45km verso Sud e al confine con la Turchia. Il sito, ricco di storia, è collegato a Gregorio l’Illuminatore, che introdusse il Cristianesimo in Armenia. Dal monastero si possono godere delle meravigliose vedute sul Monte Ararat, il vulcano più alto della confinante Turchia. Con ben 5137 metri potremo vederlo benissimo da qui, in Armenia.

Oggi attraversiamo la regione dei vini di Areni dove, se vogliamo, potremo fare una degustazione in una delle tante aziende locali fino ad arrivare al monastero di Noravank, incastonato nella valle di Amaghu, tra cultura, religione e profondi canyon che al tramonto si colorano di rosso. 

Pernottamento nei pressi di Norovank.

Giorno 8 -Garni, Geghard e Lago Sevan

Stamattina raggiungiamo uno dei siti più preziosi della nazione: il tempio di Garni, un suggestivo monumento di epoca greco-romana e in stile ionico. Vicino al tempio si trovano le rovine del palazzo reale e delle terme, con un bellissimo mosaico.

Successivamente visiteremo il monastero rupestre di Geghard, un capolavoro di architettura armena inserito nell’elenco del Patrimonio Mondiale dell’UNESCO.

Nel pomeriggio ci spostiamo fino al Lago Sevan, uno dei laghi alpini più grandi e, grazie ai suoi 2000 metri di quota, il secondo lago più alto del mondo. Qui raggiungeremo il monastero di Sevanavank, per una delle viste panoramiche più belle del lago.

Giorno 9 -Echmiadzin, Zvartnots e Yerevan

Oggi visiteremo Echmiadzin, centro della chiesa apostolica armena. Durante il tragitto ci fermeremo presso le rovine della cattedrale Zvartnots, perla dell’architettura armena del VII secolo, altro edificio facente parte del patrimonio UNESCO.

Torneremo a Yerevan per continuare la visita della capitale. Una cena in centro sarà un’ultima occasione per assaggiare le prelibatezze della cucina armena.

Giorno 10 -Yerevan e rientro in Italia

Oggi, se i nostri voli lo consentono, avremo l’occasione di proseguire la visita della capitale.

Dopodiché riconsegneremo le auto e prenderemo il volo di ritorno per l’Italia.

MAPPA

ITINERARIO GEORGIA E ARMENIA ON THE ROAD

Viaggio di gruppo alla scoperta del Caucaso meridionale, attraverso due nazioni: la Georgia e l’Armenia. Viaggeremo in due paesi aperti al turismo, ma ancora per nostra fortuna poco frequentati dal turismo di massa. 

In questo viaggio, che parte dalla capitale della Georgia, vedremo i bellissimi paesaggi delle montagne georgiane, fino al confine con la Russia, visiteremo le bellezze storiche della odierna capitale Tbilisi e anche l’antica capitale Mtskheta e i suoi dintorni, come il monastero di Jvari e la cattedrale di Svetitkhoveli.

Passeremo il confine e entreremo in Armenia, esplorando da Yerevan, al monastero di Khor Virap, importante sito di pellegrinaggio nella valle dell’imponente Monte Ararat, ai confini con la Turchia. Attraverseremo la regione dei vini e arriveremo a Noravank, un centro religioso del 13 secolo incastonato nella valle di Amaghu, tra profondi canyon color mattone. Visiteremo il monastero rupestre di Geghard, patrimonio mondiale UNESCO, e l’antico tempio greco-romano di Garni, simbolo nazionale, che fu dedicato al Dio del Sole. Vedremo il Lago Sevan, il più grande lago armeno e il secondo più alto del mondo, dalla suggestiva prospettiva del monastero Sevanavank.

Rientreremo in Italia con un volo in partenza dalla capitale dell’Armenia.

TAPPE

Giorno 1 -Tutti a Tbilisi

Finalmente ci siamo, comincia la nostra avventura in Georgia e Armenia! I voli da e per l’Italia non sono inclusi nella quota, ognuno potrà prendere quello che preferisce e oggi ci incontreremo tutti a Tbilisi.

Giorno 2 -Le montagne del Caucaso, Stepantsminda e la chiesa di Gergeti

Da oggi inizia il nostro viaggio nel Caucaso. Partiamo presto diretti verso la regione Kazbegi, e la nostra tappa sarà la città Stepantsminda, al confine con la Russia. Durante il tragitto faremo varie soste panoramiche per scattare foto da cartolina.

Proseguiamo verso la chiesa della Santissima Trinità di Gergeti, situata sulla cima di una collina. Da qui si vedono le montagne del Grande Caucaso, e tra tutte si avvista il monte Kazbegi a 5047 metri s.l.m.

Giorno 3 -L'antica capitale, Mtskheta

Oggi ci immergeremo nella storia con una visita dell’antica capitale della nazione, Mtskheta, anche patrimonio dell’Unesco. Visiteremo anche i dintorni, con una sosta alla cattedrale di Svetitkhoveli e un al monastero ortodosso di Jvari. 

Torneremo nel pomeriggio sull’odierna capitale georgiana, Tbilisi.

Giorno 4 -La capitale della Georgia, Tbilisi

Giornata dedicata ad esplorare in lungo e in largo la capitale. Visiteremo la città vecchia e vedremo la città dall’alto della fortezza di Narikala. Lo sapevate che il nome della capitale significa “luogo caldo” per le numerose fonti sulfuree? Se vorremo, infatti, potremo rilassarci nei tipici bagni termali georgiani, strutture finemente decorate in stile arabeggiante.

Giorno 5 -Finalmente in Armenia: il villaggio di Fioletovo

In questa giornata di transfer, dove attraverseremo il confine entrando in Armenia, avremo l’occasione di fare una sosta al villaggio Fioletovo, situato già in Armenia. Fioletovo è un villaggio russo dove vive la minoranza etnica dei molokans, banditi dalla Russia nel 1842 . 

Raggiungeremo la capitale armena, Yerevan, nel pomeriggio iniziando ad immergerci in un’altra cultura di una nazione altrettanto affascinante.

Giorno 6 -La capitale dell'Armenia, Yerevan

A Yerevan visiteremo La Cascade, una meravigliosa scalinata decorata con fontane e sculture che ci offre un’incredibile vista dall’alto della città. Il Museo del Genocidio, Tsitsernakaberd, è una tappa fondamentale per conoscere la storia drammatica che questo paese ha dovuto subire a inizio ‘900. Visiteremo il mercato d’artigianato Vernissage, che accoglie migliaia di pittori e artigiani e dove entreremo in contatto con la cultura locale.

Giorno 7 -Khor Virap e Noravank

Dopo colazione raggiungiamo Khor Virap, a circa 45km verso Sud e al confine con la Turchia. Il sito, ricco di storia, è collegato a Gregorio l’Illuminatore, che introdusse il Cristianesimo in Armenia. Dal monastero si possono godere delle meravigliose vedute sul Monte Ararat, il vulcano più alto della confinante Turchia. Con ben 5137 metri potremo vederlo benissimo da qui, in Armenia.

Oggi attraversiamo la regione dei vini di Areni dove, se vogliamo, potremo fare una degustazione in una delle tante aziende locali fino ad arrivare al monastero di Noravank, incastonato nella valle di Amaghu, tra cultura, religione e profondi canyon che al tramonto si colorano di rosso. 

Pernottamento nei pressi di Norovank.

Giorno 8 -Garni, Geghard e Lago Sevan

Stamattina raggiungiamo uno dei siti più preziosi della nazione: il tempio di Garni, un suggestivo monumento di epoca greco-romana e in stile ionico. Vicino al tempio si trovano le rovine del palazzo reale e delle terme, con un bellissimo mosaico.

Successivamente visiteremo il monastero rupestre di Geghard, un capolavoro di architettura armena inserito nell’elenco del Patrimonio Mondiale dell’UNESCO.

Nel pomeriggio ci spostiamo fino al Lago Sevan, uno dei laghi alpini più grandi e, grazie ai suoi 2000 metri di quota, il secondo lago più alto del mondo. Qui raggiungeremo il monastero di Sevanavank, per una delle viste panoramiche più belle del lago.

Giorno 9 -Echmiadzin, Zvartnots e Yerevan

Oggi visiteremo Echmiadzin, centro della chiesa apostolica armena. Durante il tragitto ci fermeremo presso le rovine della cattedrale Zvartnots, perla dell’architettura armena del VII secolo, altro edificio facente parte del patrimonio UNESCO.

Torneremo a Yerevan per continuare la visita della capitale. Una cena in centro sarà un’ultima occasione per assaggiare le prelibatezze della cucina armena.

Giorno 10 -Yerevan e rientro in Italia

Oggi, se i nostri voli lo consentono, avremo l’occasione di proseguire la visita della capitale.

Dopodiché riconsegneremo le auto e prenderemo il volo di ritorno per l’Italia.

MAPPA