Jambo! Benvenuti a Zanzibar, un piccolo paradiso a poche miglia dalla costa della Tanzania.
Qui il tempo scorre lentamente, o “pole pole” come dicono da queste parti, il ritmo della vita è scandito dalle maree del suo splendido mare tropicale e la gente qui ha un sorriso contagioso che scalda l’anima.
Qui potrete nuotare con i delfini, camminare con tartarughe giganti, fare snorkeling tra pesci colorati, perdervi su lunghissime spiagge bianche oppure ammirare il tramonto dondolando su un amaca.
Questa è l’isola del sorriso e della tranquillità dove gli stranieri sono i benvenuti, qui non è permesso portare problemi e preoccupazioni, quelli rimangono a casa… Hakuna matata, così dicono da queste parti.
Finalmente ci siamo, comincia la nostra avventura a Zanzibar! I voli da e per l’Italia non sono inclusi nella quota, ognuno potrà prendere quello che preferisce e oggi ci incontreremo tutti a Zanzibar. Il nostro coordinatore vi aiuterà nell’organizzazione del ritrovo e ci spostiamo verso Jambiani, nella parte sud dell’isola e faremo il check in in hotel. Se ci sarà tempo ci concederemo il primo bagno nell’Oceano Indiano!
La nostra prima escursione è il Blue Safari, dopo un breve tragitto raggiungeremo il luogo dove ci imbarcheremo verso una tranquilla lingua di sabbia che si scopre durante la bassa marea. Lungo il tragitto ci fermeremo per fare snorkeling e una volta sulla lingua di sabbia ci fermeremo per fare il bagno, rilassarsi e mangiare frutta. Una tappa rilevante poi è la Baia di Menai, luogo di passaggio dei delfini che con un pizzico di fortuna si possono avvistare. Raggiungeremo poi la vicina isola di Kwale dove si vede anche il magnifico baobab secolare e dove faremo pranzo con granchi e aragoste. Torneremo in hotel per sera e dopo una doccia rinfrescante proveremo un po’ di cucina tipica zanzibarina.
Da Jambiani ci muoveremo verso Stone Town, lungo il tragitto si potrà scoprire la tradizione e la cultura dell’isola e toccare con mano la vera realtà dell’isola. Conosceremo il motivo per cui Zanzibar è conosciuta come l’isola delle spezie. La visita alla coltivazione delle spezie racconterà tutte le curiosità sui molteplici usi delle erbe e delle spezie (cannella, cardamomo, zenzero ecc.).
Arrivati a Stone Town avremo tempo di esplorare la “città di pietra”, uno dei luoghi più affascinanti di Zanzibar. Un labirinto di viuzze strettissime tra cui è facilissimo perdersi e su cui si affacciano le case imbiancate a calce. Da non perdere il famoso (e maleodorante) mercato di pesce e carne, i maestosi palazzi arabi come il palazzo delle meraviglie, il forte arabo, la chiesa anglicana e i magnifici portali intarsiati. Inevitabile passare davanti alla casa natale di Freddy Mercury e comprare qualche souvenier nei negozietti locali.
Oggi partiamo per il giro delle 3 isole, nome curioso per questa bellissima escursione nella quale si vedono solo un’isola e una lingua di sabbia. Prima visiteremo Prison Island: una volta qui si trovavano le prigioni che danno il nome all’isola, ma oggi è la casa di una numerosa colonia di tartarughe giganti provenienti dalle Seychelles. Dopo Prison Island faremo snorkeling prima di raggiungere la lingua di sabbia chiamata Nakupenda che in lingua swahili significa “ti amo”. In questo luogo magico faremo pranzo e ci rilasseremo sulla sabbia bianca prima di ritornare a Stone Town.
Da Stone Town ci spostiamo a Kendwa, la zona più bella dell’isola. Ci sistemeremo in albergo e dedicheremo il resto della giornata a rilassarci sulla stupenda spiaggia bianca di Kendwa per ammirare poi un magnifico tramonto che da queste parti è semplicemente straordinario.
Oggi navigheremo verso Mnemba, un atollo privato sul lato est dell’isola. Non è possibile scendere su quest’isolotto ma il paesaggio qui è davvero idilliaco, degno della più bella cartolina, inoltre questo è il miglior luogo per fare snorkeling e goderci la vista di coralli colorati.
Mangeremo del buon pesce in barca e torniamo in albergo nel tardo pomeriggio.
Cenetta sulla spiaggia e poi potremo divertirci in uno dei tanti locali di Kendwa.
Oggi faremo gli ultimi bagni in questo paradiso prima di preparare tutte le nostre cose e tornare a Zanzibar City dove festeggeremo un’ultima volta facendo cena tutti insieme e ricordando i bei momenti di questo stupendo viaggio.
Ragazzi è arrivato il momento di salutarci, la nostra avventura oggi finisce, ma come sempre è solo un arrivederci fino alla prossima!
Finalmente ci siamo, comincia la nostra avventura a Zanzibar! I voli da e per l’Italia non sono inclusi nella quota, ognuno potrà prendere quello che preferisce e oggi ci incontreremo tutti a Zanzibar. Il nostro coordinatore vi aiuterà nell’organizzazione del ritrovo e ci spostiamo verso Jambiani, nella parte sud dell’isola e faremo il check in in hotel. Se ci sarà tempo ci concederemo il primo bagno nell’Oceano Indiano!
La nostra prima escursione è il Blue Safari, dopo un breve tragitto raggiungeremo il luogo dove ci imbarcheremo verso una tranquilla lingua di sabbia che si scopre durante la bassa marea. Lungo il tragitto ci fermeremo per fare snorkeling e una volta sulla lingua di sabbia ci fermeremo per fare il bagno, rilassarsi e mangiare frutta. Una tappa rilevante poi è la Baia di Menai, luogo di passaggio dei delfini che con un pizzico di fortuna si possono avvistare. Raggiungeremo poi la vicina isola di Kwale dove si vede anche il magnifico baobab secolare e dove faremo pranzo con granchi e aragoste. Torneremo in hotel per sera e dopo una doccia rinfrescante proveremo un po’ di cucina tipica zanzibarina.
Da Jambiani ci muoveremo verso Stone Town, lungo il tragitto si potrà scoprire la tradizione e la cultura dell’isola e toccare con mano la vera realtà dell’isola. Conosceremo il motivo per cui Zanzibar è conosciuta come l’isola delle spezie. La visita alla coltivazione delle spezie racconterà tutte le curiosità sui molteplici usi delle erbe e delle spezie (cannella, cardamomo, zenzero ecc.).
Arrivati a Stone Town avremo tempo di esplorare la “città di pietra”, uno dei luoghi più affascinanti di Zanzibar. Un labirinto di viuzze strettissime tra cui è facilissimo perdersi e su cui si affacciano le case imbiancate a calce. Da non perdere il famoso (e maleodorante) mercato di pesce e carne, i maestosi palazzi arabi come il palazzo delle meraviglie, il forte arabo, la chiesa anglicana e i magnifici portali intarsiati. Inevitabile passare davanti alla casa natale di Freddy Mercury e comprare qualche souvenier nei negozietti locali.
Oggi partiamo per il giro delle 3 isole, nome curioso per questa bellissima escursione nella quale si vedono solo un’isola e una lingua di sabbia. Prima visiteremo Prison Island: una volta qui si trovavano le prigioni che danno il nome all’isola, ma oggi è la casa di una numerosa colonia di tartarughe giganti provenienti dalle Seychelles. Dopo Prison Island faremo snorkeling prima di raggiungere la lingua di sabbia chiamata Nakupenda che in lingua swahili significa “ti amo”. In questo luogo magico faremo pranzo e ci rilasseremo sulla sabbia bianca prima di ritornare a Stone Town.
Da Stone Town ci spostiamo a Kendwa, la zona più bella dell’isola. Ci sistemeremo in albergo e dedicheremo il resto della giornata a rilassarci sulla stupenda spiaggia bianca di Kendwa per ammirare poi un magnifico tramonto che da queste parti è semplicemente straordinario.
Oggi navigheremo verso Mnemba, un atollo privato sul lato est dell’isola. Non è possibile scendere su quest’isolotto ma il paesaggio qui è davvero idilliaco, degno della più bella cartolina, inoltre questo è il miglior luogo per fare snorkeling e goderci la vista di coralli colorati.
Mangeremo del buon pesce in barca e torniamo in albergo nel tardo pomeriggio.
Cenetta sulla spiaggia e poi potremo divertirci in uno dei tanti locali di Kendwa.
Oggi faremo gli ultimi bagni in questo paradiso prima di preparare tutte le nostre cose e tornare a Zanzibar City dove festeggeremo un’ultima volta facendo cena tutti insieme e ricordando i bei momenti di questo stupendo viaggio.
Ragazzi è arrivato il momento di salutarci, la nostra avventura oggi finisce, ma come sempre è solo un arrivederci fino alla prossima!
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