In risposta all’emergenza COVID-19 (nuovo coronavirus), le Autorità delle Seychelles hanno adottato una serie di misure per limitarne la diffusione. L’ingresso alle Seychelles non è consentito a chiunque arrivi dall’Europa o dal Regno Unito fino a nuovo avviso. Fanno eccezione i residenti che però sono posti in quarantena obbligatoria in centri governativi per 14 giorni dopo il loro arrivo.
I porti delle Seychelles sono chiusi a tutte le navi da crociera fino alla fine del 2021. Port Victoria è l’unico porto operativo, ma solo per attività di commercio internazionale.Â
Nessun passeggero o membro dell’equipaggio è autorizzato a scendere. I viaggiatori che dovessero comunque arrivare via mare non potranno sbarcare se sono stati in Europa, Regno Unito, Cina, Sud Corea e Iran negli ultimi 14 giorni. Tutti i residenti di ritorno che sono stati in Europa, Regno Unito Cina, Sud Corea e Iran sono messi in quarantena obbligatoria per 14 giorni all’arrivo. Le autorità locali possono estendere tali misure anche nei confronti viaggiatori provenienti da altri Paesi in cui si stiano verificando fenomeni di contagio da coronavirus.
E’ stata disposta a partire dal 1 giugno la riapertura dell’aeroporto internazionale di Victoria, che potrebbe preludere a breve anche alla ripresa di almeno alcune rotte internazionali, sebbene ad oggi non risultino compagnie aeree che ne abbiano fatto richiesta immediata. Qatar Airways dovrebbe riprendere le operazioni a partire dal 3 luglio, con tre voli la settimana.
Sempre dal 1 giugno i cittadini delle Seychelles potranno di effettuare viaggi all’estero, nel rispetto delle disposizioni emanate dal Ministero della Salute.
Per maggiori informazioni consultate il sito del Ministero della Salute http://www.health.gov.sc/.