Il Madagascar è una delle isole più grandi del Mondo e anche se appartiene al continente africano può essere considerato un continente a parte, con una flora e fauna unica nel suo genere e una diversità paesaggistica che farà innamorare qualsiasi viaggiatore che proverà ad esplorarlo. Il nostro itinerario inizia dalla capitale Antananarivo, un viaggio nel tempo in epoca coloniale, e termina a Tulear, di fronte alla seconda barriera corallina più vasta del pianeta dopo quella australiana. Attraverseremo i meravigliosi altipiani centrali, tra un’infinità di villaggi, risaie e mercati locali, visiteremo le più importanti riserve naturali come il Parco Nazionale di Ranomafana e la Riserva di Anja, dove sono presenti numerose specie endemiche di lemuri e camaleonti; faremo trekking sui monti rocciosi dell’Isalo attraversando la spettacolare RN7 fino a raggiungere la costa ovest dove ci aspettano foreste spinose, imponenti baobab e il meraviglioso mare di Anakao per goderci gli ultimi giorni di completo relax. In questo viaggio ci immergeremo completamente nella cultura locale, facendo nostro il loro stile di vita al ritmo di “Mora Mora” (piano piano). Tante sono le meraviglie che questo paese ha in serbo per noi e che difficilmente vi faranno tornare a casa senza mal d’Africa.
Finalmente ci siamo, comincia la nostra avventura in Madagascar! I voli da e per l’Italia non sono inclusi nella quota, ognuno potrà prendere quello che preferisce e oggi ci incontreremo tutti ad Antananarivo, detta “Tana”. Il nostro coordinatore vi aiuterà nell’organizzazione del ritrovo e faremo il check-in in albergo. Se ci sarà tempo inizieremo ad esplorare la città e proveremo per la prima volta la deliziosa cucina malgascia.
Oggi incontriamo in hotel il nostro driver e imbocchiamo subito la strada che porta ad Antsirabe, “la città dell’acqua”. Durante il viaggio potremo contemplare un paesaggio sontuoso che svela gli altopiani malgasci fatti di risaie e case tradizionali dell’etnia Merina. Faremo una sosta nella piccola città di Ambatolampy per visitare un laboratorio artigianale di pentole in alluminio malgascio. Dopo la visita, riprenderemo la strada fino a raggiungere Antsirabe, che costituisce il centro più importante per il commercio di pietre semipreziose e minerali. Segni del suo passato coloniale sono ancora oggi visibili nei larghi viali della città, nell’imponente cattedrale e nelle fatiscenti ville bianche, animate da
innumerevoli segni del Madagascar di oggi, tra cui le variopinte pousse che corrono lungo le strade della città, tutte colorate, ognuna con il proprio nome e numero di targa! Numerose bancarelle si raggruppano su ogni angolo della strada vendendo di tutto, dalle banane alle parti di ricambio della bicicletta. Dopo una buona cena andremo a dormire.
Il viaggio continua attraversando la RN7 e i suoi meravigliosi altopiani. Arrivati ad Ambositra, la “capitale dell’artigianato malgascio”, famosa soprattutto per l’artigianato del legno prodotto dai Zafimaniry, etnia specializzata nell’intaglio, visiteremo i laboratori dove si realizzano le arti malgasce e ci immergeremo nella vita quotidiana di questo popolo. Una volta terminata la visita, riprenderemo la strada fino all’arrivo in hotel, dove cominceremo già a sognare la giornata che ci aspetta l’indomani.
La prima parte della giornata sarà interamente dedicata alla scoperta del Parco Nazionale di Ranomafana e dell’impressionante biodiversità di questa foresta tropicale. Questo parco di 41.600 ettari è stato creato nel 1991 per proteggere due rare specie di lemure (il lemure di bambù dorato e il lemure maggiore di bambù, il primo scoperto solo nel 1986); sono presenti 29 specie di mammiferi oltre ad una ricca varietà di rettili e anfibi ed un’avifauna eccezionale. Dopo la visita, partiremo per Fianarantsoa, il maggior centro del popolo Betsileo, etnia di origine asiatica che abita questa regione, rinomata per i vigneti e la passione dei suoi gioviali abitanti per la tauromachia. Molte sono le chiese sulle colline che la circondano, coltivate a vite e a riso. Ci sistemeremo in hotel e visiteremo il centro storico, gustando qualche prelibatezza.
Dopo colazione prendiamo la strada verso Ranohira. Sulla strada faremo una breve sosta ad Ambalavao, famosa per la fabbricazione artigianale della preziosa carta Antaimoro, prodotta con la scorza dell’Avoha, macerata, lasciata asciugare e decorata con fiori naturali, secondo un’antica e laboriosa procedura. Dopo la sosta ci rimetteremo in viaggio fino a raggiungere la Riserva di Anja, gestita da un’associazione locale in collaborazione con il WWF e habitat di una colonia di lemuri Makis. Dopo la visita raggiungeremo Ranohira, dove dopo una buona cena andremo a riposare.
La giornata di oggi sarà completamente dedicata alla visita dell’Isalo National Park. Il parco dell’Isalo, che si estende tra gli 800 e i 1300 metri circa di altezza, offre autentiche rarità botaniche ed è considerato fra i più scenografici del Madagascar. Si esplora con un circuito a piedi lungo i sentieri che si inoltrano tra canyon e rocce modellate dall’acqua e dal vento che assumono talvolta forme stravaganti, talvolta richiamano immagini misteriose di castelli fatati o fortezze in rovina. Nelle spaccature e sul fondo dei canyon cresce rigogliosa la foresta decidua abitata da famiglie di lemuri Catta e Sifaka. Potremo fare un bel bagno rinfrescate in una piscina naturale formata da un piccolo corso d’acqua che scorga tra le rocce, circondata da piante acquatiche e palme lussureggianti. Terremo gli occhi aperti alla ricerca di Lemuri Catta o il Lemur Fulvus Rufus, osserveremo gli “insetti stecco” e il Pachypodium rosulatum, a forma di bottiglia, endemico del Madagascar, che nel periodo della fioritura si ricopre di straordinari fiori gialli. Nel parco si trovano anche luoghi sacri per gli abitanti locali, i Bara, che seppelliscono i loro morti in alto, nelle grotte dei canyon. A fine pomeriggio è tradizione recarsi alla “Finestra dell’Isalo”, un’apertura naturale nella roccia da cui è possibile ammirare il paesaggio immerso nei colori del tramonto.
Dopo colazione, partiamo per Tulear, sulla costa ovest. Faremo una sosta all’Arboretum di Antsokay, un giardino botanico che raccoglie oltre 900 specie di piante, il 90% di queste endemiche in Madagascar, l’80% delle quali considerate di valore medicinale e molte minacciate di estinzione. Qui vivono i lemuri topo oltre a 34 specie di uccelli e 25 specie di rettili. Dopo la visita, riprenderemo la strada per Tuléar, dove faremo check-in in albergo.
Lasciamo la città di Tulear per salire su una barca veloce e raggiungere il villaggio di Anakao, circondato da meravigliose acque cristalline tale da poterlo definire “gioiello marino”. Le sue lagune ricche di fauna e flora acquatiche rendono questo luogo un paradiso per gli amanti delle immersioni e dello snorkeling. È possibile fare molti sport: kitesurf, windsurf, kayak. Sulla strada del villaggio possiamo osservare le antiche e monumentali tombe Vezo, costruite in pietre sovrapposte. Una di queste misura 30 metri di lunghezza! Al tramonto ci godremo lo spettacolo delle migliaia piroghe colorate che si allineano sulle rive del mare tornando dalla pesca. Concluderemo questa meravigliosa giornata con una cena tipica, magari a base di pesce fresco.
Giornate dedicate alla scoperta di questo paradiso marino. In piroga raggiungeremo l’isola di Nosy Ve, a poco più di due miglia dal villaggio di Anakao. Questa meravigliosa isola disabitata è circondata da una bellissima barriera corallina, dove è facile avvistare un’infinità di pesci dalle mille sfumature colorate. Nosy Ve inoltre ospita centinaia di uccelli tropicali ed è l’unico posto dove nidificano i phaeton dalla coda rossa. Il popolo Vezo considera quest’isola un luogo sacro e ogni anno i locali sacrificano gli zebù secondo i rituali tradizionali. In serata rientreremo ad Anakao, dove avremo tutto il giorno seguente per rilassarci, fare snorkeling o prendere parte al whale-wacthing per avvistare i giganti del mare che nel periodo da fine giugno e fine settembre transitano nel canale del Mozambico.
Dopo colazione torniamo a Tulear e raggiungiamo l’aeroporto per prendere il volo di ritorno verso la capitale, alla quale dedicheremo il resto della giornata. La città può essere divisa in due aree: la città bassa, animata dai mercati e dai negozi, e la città alta con strade strette e lastricate che portano al Palazzo della regina. Il coordinatore infine organizzerà l’ultima cena tutti insieme per festeggiare questo splendido viaggio.
Ragazzi è arrivato il momento di salutarci, la nostra avventura oggi finisce, ma come sempre è solo un arrivederci fino alla prossima! ?
N.B. l’itinerario è soggetto a variazioni dipendenti dai voli e dalle decisioni del gruppo.
N.B. Potrebbe essere previsto un supplemento di alta stagione nei periodi di Luglio, Agosto, Natale e Capodanno. Fare riferimento alla tabella delle partenze.
Antananarivo
Dovrete arrivare a Antananarivo nella data del Giorno 1 (vedi itinerario)
Antananarivo
I nostri servizi si concluderanno ad Antananarivo nella data del Giorno 12 (vedi itinerario), consigliamo di prendere il volo di ritorno in quella data