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Turchia

FONTE: Viaggiare Sicuri, servizio unità di crisi della Farnesina, clicca qui
 
Aggiornato il 13/6/2020

 

Nell’ambito delle misure di allentamento per l’emergenza COVID-19 adottate dalle Autorità turche (cd. Fase 2), è stata disposta la graduale ripresa dei collegamenti aerei interni ed internazionali a partire dal 1° giugno, dei collegamenti di autobus all’interno del Paese a partire dal 4 giugno, mentre le ferrovie turche hanno ripristinato i servizi passeggeri sulle tratte ferroviarie ad alta velocità tra Ankara, Istanbul e Konya.
La ripresa dei collegamenti aerei è in via di definizione e in questa fase la semplice messa in vendita on-line del biglietto non è garanzia assoluta dell’operatività del volo. 
In generale, si raccomanda di informarsi preventivamente e di verificare con la propria compagnia aerea lo stato del volo. E’ inoltre opportuno consultare attentamente tutte le regole di imbarco stabilite dal vettore aereo come gli orari minimi di arrivo al check-in, l’utilizzo di dispositivi di protezione individuale (mascherine) etc. 
A partire dal 13 giugno sono state abrogate le limitazioni dovute al Covid-19 relative all’attraversamento delle frontiere della Turchia per via aerea, terrestre (con esclusione del confine terrestre con l’Iran) e marittima, da parte di cittadini stranieri, salvo specifiche misure che possono essere adottate dalle autorità di frontiera. La misura della quarantena obbligatoria è stata sostituita con uno screening sanitario all’arrivo nonchè, per coloro che mostrino sintomi durante il controllo sanitario, e in tutti i casi in cui se ne rilevi la necessità, un test PCR (Polymerase chain reaction test) gratuito, in esito al quale le Autorità turche potrebbero disporre un ricovero in apposite strutture ospedaliere.
Si consiglia di controllare la propria temperatura prima della partenza e di non mettersi in viaggio nei casi in cui la temperature rilevata fosse superiore ai 37.5 gradi
I connazionali che attualmente si trovano temporaneamente in territorio turco privi di un permesso di residenza permanente e che abbiano superato il termine di validità del visto o del permesso di soggiorno durante il periodo di forza maggiore (ossia nel periodo temporale intercorrente tra la data di sospensione dei collegamenti aerei, 9 marzo 2020, e fino alla data di ripristino del normale traffico) dovranno lasciare il Paese entro un mese dalla data in cui saranno nuovamente possibili i collegamenti con l’Italia. Per maggiori dettagli, consultare i siti web dell’Ambasciata d’Italia ad Ankara www.ambankara.esteri.it, del Consolato Generale ad Istanbul www.consistanbul.esteri.it e del Consolato ad Izmir www.consizmir.esteri.it