Piccole Cicladi Voyager

Finalmente ci siamo, comincia la nostra avventura nelle Cicladi! I voli da e per l’Italia non sono inclusi nella quota, ognuno potrà prendere quello che preferisce e oggi ci incontreremo tutti ad Atene. Il nostro coordinatore vi aiuterà nell’organizzazione del ritrovo. Per tutti quelli che arriveranno al mattino oggi ci aspetta una breve ma doverosa visita della capitale Greca e della sua famosa necropoli. Una volta tutti riuniti ci dirigeremo verso il grande porto Pireo dove ci imbarcheremo per una traversata notturna che al mattino ci vedrà arrivare a Amorgos, nel cuore delle Cicladi!
N.B. in alta stagione se il traghetto serale per Amorgos fosse pieno partiremo col primo traghetto del Giorno 2

Amorgos è l’isola più orientale dell’arcipelago delle Cicladi, qui non troveremo grandi feste e frenetica vita notturna, bensì silenzio, cultura greca e natura. Questa è l’isola della tradizione ed oltre alle spiagge ed al bellissimo mare è ideale per fare camminate nella natura selvaggia alla scoperta di monasteri incredibili: raggiungeremo infatti Moni Chozoviotissa salendo per un sentiero di 350 scalini e ci troveremo di fronte a un luogo fuori dallo spazio e dal tempo, immerso nella totale tranquillità.
Poi finalmente un po’ di mare, ci sposteremo verso Chora, il capoluogo dell’isola, e raggiungeremo Agia Anna, la spiaggia con il mare migliore di tutta l’isola!!
Tornati a Chora passeggeremo tra le sue strade strette e i suoi palazzi, sarà come immergersi nella storia greca. Troveremo un ottimo ristorante di pesce e dopo ci sarà la possibilità di divertirsi un po’ infatti questo è sicuramente il centro più adatto ai giovani per l’atmosfera frizzante che si respira e i locali in cui restare svegli fino a notte fonda.

Un altro monastero imperdibile è quello di Profitis Ilias, lo raggiungeremo di buon mattino dopo una camminata di un’ora partendo dal capoluogo: è posizionato a 700 metri sul mare ed offre un panorama mozzafiato su tutta l’isola.
Ci sposteremo poi nella zona nord dell’isola, verso Aegiali e ci rilasseremo a Agios Pavlos, che a differenza delle altre è una spiaggia di ciottoli e offre un meraviglioso mare limpido. Se poi vorremo trovare la pace totale potremo seguire un sentiero per un’oretta e mezza fino ad arrivare a Halara la spiaggia più tranquilla dell’isola.
Nessun traghetto per oggi, ci godremo la pace dell’isola e la meraviglia di questi luoghi magici.

Stamattina il traghetto parte di buon mattino e ci porterà su un’altra isola meravigliosa, Koufonissi dove ci aspettano spiagge deserte, gabbiani, mulini e pochissime case.
L’arcipelago di Koufonisia è composto da 4 isole, noi arriveremo a Pano Koufonissi e ci perderemo subito nel piccolo villaggio di Chora tra le stradine strette e tortuose e le casette bianche e azzurre, potremo fare una visita al piccolo Museo folcloristico del villaggio e poi magari andare a vedere il mulino, proprio sul porto.
Ci sposteremo poi ad Ammos, la spiaggia del villaggio e seguiremo la costa verso nord-est, troveremo quindi Fanos, Charokopou e Platia Pounda, più conosciuta come Italida, una delle più amate di Pano Koufonissi. E poi la splendida Pissina, una piscina naturale scavata dal mare tra le rocce della costa, perfetta per gli amanti dei tuffi, e Porì, con il suo ampio golfo naturale e le acque calme.
Tra queste ultime due spiagge potremmo fare una visita alla grotta To Mati tou Diavòlou, l’Occhio del Diavolo per lasciarci affascinare dallo spettacolo delle acque increspate che si infilano nella buca creata tra le rocce.
Avremo solo l’imbarazzo della scelta, poi all’imbrunire torneremo a Chora per un aperitivo al tramonto a conclusione di una giornata fantastica.

Superata una striscia di 200 metri di mare, si arriva a Kato Koufonissi, leggermente più grande della prima ma praticamente deserta e completamente selvaggia e disabitata, ad eccezione di un ovile, qualche capra selvatica e il loro pastore, poche casette e una taverna vicino all’approdo.
Un vero paradiso incontaminato, perfetto per gli amanti della natura che hanno voglia di esplorarla.
Noi amanti delle spiagge non troppo affollate e selvagge, a Kato Koufonissi abbiamo lasciato il cuore: andremo a Lachi e Detis, le più vicine al vecchio borgo. La prima è in una spiaggia di ciottoli lunga e stretta e l’altra ha sabbia sottile, mentre poco più a sud c’è Nerò, una lunga spiaggia con una bellissima oasi di palme.
Per i più sportivi, sull’isola è anche possibile fare bellissime escursioni a piedi, per godersi il meglio della natura selvaggia e incontaminata. A fine giornata dovremo solo trovare la miglior taverna di Pano Koufonissi e decidere quale è la vincitrice tra le due isole! 🙂

Oggi passeremo la giornata sulla minuscola Schinoussa, infatti parlare di un’isola vera e propria appare quasi eccessivo: con una superficie di appena 9 kmq, Schinoussa è una piccola zattera di roccia e macchia mediterranea, addolcita da qualche collina morbida e bassa, lambita da un mare così cristallino da non sembrare vero.
Questo piccolo paradiso è il luogo ideale per ritrovare sé stessi: sedendo sulla roccia o sulla sabbia delle calette locali, guardandosi intorno, si ha la sensazione che qualcuno sia passato a fare ordine sull’isola, gettando via tutto il superfluo, mettendo da parte ciò che non conta e lasciando l’essenza più pura dell’ambiente mediterraneo.
Un tempo era un covo di pirati e dopo essere rimasta a lungo sconosciuta al turismo soltanto di recente Schinoussa ha attirato l’attenzione di qualche turista in più, affascinato dalla pace e dal paesaggio incontaminato di questa località. Ma nonostante ciò l’isola è ancora tranquilla e genuina come un tempo, e sono ancora molto scarse le strutture turistiche.
La giornata passerà tra spiagge, calette, percorsi avventurosi e sentieri panoramici. Come nelle altre isole anche qui potremo riempirci gli occhi di colori spettacolari, che vanno dal turchese intenso dell’Egeo all’oro brillante della sabbia sulla battigia. Agli arenili soffici si alternano le scogliere sublimi, e in alternativa alla sabbia potrete sdraiarvi su una roccia calda leggendo un libro, o semplicemente seguendo con lo sguardo il volo dei gabbiani.

Con il primo traghetto ci spostiamo a Naxos, ultima delle 5 isole di questo viaggio.
Questa è l’isola più grande e sicuramente la più completa, oggi infatti potremo dedicarci alla visita dei numerosi templi antichi, di alcuni dei circa 130 mulini che si trovano qui e dei piccoli borghi.
Potremo acquistare dei souvenir nei negozietti di artigianato locale e dopo un buon aperitivo al tramonto ci concederemo un po’ di sana movida… a Naxos le notti non finiscono mai!

Anche se la nostra vacanza è quasi conclusa oggi avremo tutta la giornata per rilassarci sulle spiagge più belle di Naxos, si perché quest’isola non è solo cultura greca, siti archeologici e divertimento ma ha anche delle spiagge paradisiache che non hanno nulla da invidiare alle isole vicine.
Se si cerca la spiaggia più bella di Naxos probabilmente molti vi diranno Mikri Vigla. La sabbia di Mikri Vigla sembra essere stata portata qui dagli atolli del Pacifico. Il colore tra il grigio pallido e il bianco, prosegue in acqua: quei fondali chiari, colpiti dal sole, regalano al mare un azzurro fantastico, quasi etereo, puntellato da alcune zone scure, dove fanno capolino alcune macchie di vegetazione marina. Oppure potremo raggiungere la splendida Kastraki Beach molto meno attrezzata, ideali per rilassarsi in totale tranquillità.
Un ultimo tuffo in questo paradiso e con l’ultimo traghetto torneremo ad Atene, lungo il tragitto avremo tempo di ripensare a tutte le meraviglie viste e potremo progettare il prossimo viaggio insieme!

Ragazzi è arrivato il momento di salutarci, la nostra avventura oggi finisce, ma come sempre è solo un arrivederci fino alla prossima! ?