Un tour in Giordania vi trasporterà in una terra straordinaria situata nel cuore del Medio Oriente, dove antiche rovine si fondono con paesaggi desertici e città vibranti. Che desideriate esplorare la maestosità di Petra, galleggiare nel Mar Morto o assaporare i sapori unici della cucina locale, la Giordania è una destinazione che catturerà la vostra immaginazione e conquisterà il vostro cuore. Oltre alle ricchezze del suo patrimonio culturale, vi perderete tra i colori e i suoni di mercati tradizionali e vivrete un’esperienza unica. Siate pronti per un viaggio in Giordania, luogo di millenaria bellezza!
L’occhiello di un tour in Giordania è sicuramente Petra, una città misteriosa scavata nella roccia rosa del deserto, nota per la sua architettura straordinaria e storia affascinante. Scoperta da Jean Louis Burckhardt nel XIX secolo, Petra è diventata una delle destinazioni più visitate al mondo, con la sua conservazione favorita dalla difficoltà di accesso. I punti salienti includono il maestoso Tesoro, le Tombe Reali e l’Altura del Sacrificio. Escursioni attraverso il canyon Siq e altri percorsi permettono di esplorare siti e tombe nascoste, come la Strada colonnata e il Monastero. Si consiglia di visitare Petra in modo responsabile, riducendo l’impatto ambientale e lasciando che la città lasci il suo segno sui visitatori. La visita completa richiede circa due giorni.
Curiosità
Petra di Notte: Petra assume un’atmosfera ancora più magica di notte, con il Tesoro illuminato da centinaia di candele. Gli spettacoli notturni trasformano il sito in un luogo da fiaba..
Set Cinematografico di Film Epici: Petra è stata utilizzata come location per alcuni film famosi, tra cui “Indiana Jones e l’ultima crociata”.
La Wadi Rum, letteralmente “Valle Maestosa” o conosciuta localmente come la “Valle della Luna”, è una straordinaria regione desertica nel sud della Giordania, estendendosi su oltre 700 chilometri quadrati. Caratterizzata da un paesaggio unico di formazioni rocciose di arenaria che emergono da distese di sabbia, offre uno spettacolo di colori che variano tra l’ocra, il rosa e l’arancione con il cambiare della luce. Oltre alle dune di sabbia, la Wadi Rum presenta gole, canyon e dune che aggiungono ulteriore bellezza al deserto. Contrariamente alle aspettative, la regione non è solo una successione di dune, ma è un paradiso per gli amanti dell’avventura. Tour in jeep offrono una vista panoramica, mentre il campeggio sotto le stelle è un’esperienza affascinante, con notti serene e un cielo stellato incredibile, arricchito dall’atmosfera autentica delle tende beduine tradizionali, assolutamente un’esperienza da non lasciarsi scappare in un viaggio in Giordania!
Curiosità:
Ospitalità Beduina: Molte famiglie beduine vivono nella zona e offrono ospitalità ai visitatori. Questo permette ai viaggiatori di immergersi nella cultura beduina e assaporare la cucina tradizionale.
Set Cinematografico di Film Epici: La Wadi Rum è stata utilizzata come set per numerosi film famosi, tra cui “Lawrence d’Arabia” del 1962, “Il Ponte sul Fiume Kwai” e “The Martian” del 2015.
Il Mar Rosso è situato tra la penisola arabica e il nord-est dell’Africa. La Giordania è uno dei paesi che si affacciano su questa regione del Mar Rosso, situata sulla costa settentrionale. Le sue acque ospitano barriere coralline spettacolari e una fauna marina tutta da esplorare ed è per questo che il suo settore nord fu designato nel 1989 come una delle sette meraviglie sottomarine del mondo. Alcuni sostengono che il suo nome derivi dal colore delle rocce che lo circondano, secondo altri l’aggettivo “rosso” si riferisce alla proliferazione di alghe che periodicamente si verifica nelle sue acque. Qualsiasi sia l’origine del suo nome, è sicuro che questo sia un luogo da non perdere se ci troviamo in Giordania. Il Mar Rosso è lo scenario ideale per svolgere diverse attività, tra cui snorkeling, immersioni, escursioni in barca, kitesurf e windsurf. A causa dei venti costanti, queste acque sono un ottimo luogo per divertirsi e sperimentare nuove ed entusiasmanti esperienze. Per chi non è esperto sono presenti scuole di sport acquatici che offrono lezioni per principianti e permettono di noleggiare l’attrezzatura. Scopriremo le meraviglie che questo mare ci offre accedendo tramite la spiaggia o attraverso un breve tragitto in barca.
Meta immancabile in un tour in Giordania, comunemente descritto come il mare più salato del mondo: il Mar Morto che, in realtà, è un lago terminale. Questo corpo d’acqua salata è circondato da una vasta storia, inclusa la sua menzione nelle antiche scritture. Il Dead Sea, situato a una significativa altitudine sotto il livello del mare, rappresenta una delle meraviglie naturali più straordinarie della Terra. Il suo bacino è situato circa 430 metri sotto il livello del mare e costituisce il punto più basso della terra. La sua altissima salinità (Fino al 35%, dieci volte la salinità media mondiale) rende l’acqua incredibilmente densa, permettendo ai bagnanti di galleggiare senza sforzo, un’esperienza che va oltre il semplice bagno al mare. Inoltre la zona circostante offre l’opportunità di fare escursioni e attività all’aria aperta. Il panorama che si gode dalla sua riva è senza dubbio mozzafiato. Il Mar Morto è una destinazione da visitare assolutamente, grazie alla sua importanza storica e geologica.
I castelli di Karak e Shoubak rappresentano importanti testimonianze storiche nel Levante, teatro di scontri tra musulmani e cristiani. Il Castello di Karak, situato su un’altura di 900m, è un’icona storica della Giordania, con mura antiche, vedute panoramiche e una storia legata alle campagne crociate. Le sue possenti strutture in pietra locale, bastioni e passaggi sotterranei riflettono il suo ruolo strategico e la sua importanza lungo le rotte commerciali. La Porta Ottomana e la Galleria dei Crociati sono particolarità di questo castello.
Il Castello di Shoubak, noto anche come “Montreal”, è un’altra meraviglia crociata situata vicino a Karak. Costruito nel XII secolo come avamposto chiave per i Crociati, fu fondamentale nel controllo delle rotte commerciali tra l’Egitto e la Siria. Sebbene abbia resistito per circa 70 anni, Saladino riuscì a conquistarlo dopo un lungo assedio. Nonostante le invasioni e le vicissitudini storiche, Shoubak è sorprendentemente ben conservato, offrendo ai visitatori la possibilità di esplorare torri, stanze e corridoi, immergendosi nelle storie di battaglie e conquiste che hanno segnato la sua storia.
In Giordania, l’ospitalità è una virtù radicata nella cultura millenaria del paese, manifestandosi come un segno di rispetto verso gli ospiti. Nonostante le dimensioni ridotte, la Giordania accoglie popoli diversi con una lunga tradizione di responsabilità nei confronti dei visitatori. I giordani sono rinomati per la loro calorosa accoglienza, accogliendo i viaggiatori con sorrisi aperti e atteggiamenti amichevoli. Durante la visita, ci si può aspettare di essere invitati a condividere tè alla menta, pane e sale o piatti tradizionali come l’insalata di melagrana, offerti con generosità dai locali. Questi momenti di condivisione offrono un’opportunità unica per socializzare e apprezzare la ricca cultura e le tradizioni del paese. Molte famiglie giordane offrono anche l’opportunità di vivere un’esperienza autentica, ospitando i visitatori nelle loro case o tende beduine tradizionali, consentendo loro di immergersi completamente nella vita quotidiana e scoprire le usanze locali. In sintesi, l’ospitalità in Giordania va oltre il gesto formale, rappresentando un’affettuosa dimostrazione di rispetto profondamente radicata nella cultura locale.
L’ospitalità giordana non riguarda solo le interazioni tra le persone, ma si estende anche alla gastronomia. Ti immergerai in un’autentica esplosione di sapori, grazie ad una miscela deliziosa di ingredienti freschi e spezie aromatiche che riflette la ricca storia e le tradizioni culinarie del paese. Quando si esplora la Giordania, non si può fare a meno di assaporare una serie di piatti tipici che offrono un autentico assaggio della cultura locale.
Ecco alcuni dei piatti più importanti:
Mansaf: il mansaf è probabilmente il piatto più iconico della Giordania. Si tratta di carne di agnello cucinata lentamente con una salsa a base di yogurt, servita su un letto di riso e decorata con noci tostate e prezzemolo. È un piatto ricco e saporito spesso associato a occasioni speciali e ospitalità.
Maqluba: il maqluba è un piatto tradizionale a base di riso, carne (solitamente pollo o agnello), verdure e spezie, cotto in un grande pentolone e poi rovesciato su un piatto da portata.
Falafel: questi gustosi bocconcini fritti di ceci o fave sono uno spuntino popolare in tutto il paese. Sono serviti all’interno di pita (pane) con insalata fresca, salsa tahini e spezie.
Hummus: il classico hummus, una crema a base di ceci, tahini, olio d’oliva e limone, è una prelibatezza comune nella cucina giordana. Viene spesso servito come antipasto con pane arabo fresco.
Knafeh: Questo dolce è una vera delizia per i golosi. È fatto con una base di pasta sottile o semola, ripiena di formaggio dolce e ricoperta di sciroppo di zucchero e pistacchi tritati.
Shawarma: il shawarma è uno spiedino di carne (agnello, pollo o manzo) cucinato verticalmente e poi tagliato a fette sottili. Viene spesso servito in panini o involucri con insalata, salse e condimenti.
La scelta del momento migliore per visitare la Giordania dipende dalle vostre preferenze personali e dagli obiettivi del vostro viaggio. Il clima varia notevolmente a seconda della stagione, quindi è importante considerare le attività che desiderate svolgere durante la visita. In generale, primavera e autunno sono le stagioni preferibili per andare in Giordania, grazie alle condizioni meteorologiche favorevoli e alle temperature gradevoli.
I periodi migliori per visitare la Giordania sono le mezze stagioni, e in particolare i mesi di aprile, maggio (che già può regalare giornate molto calde) e ottobre.
In Giordania, il clima è temperato-arido con inverni freddi e estati calde. Per l’abbigliamento in inverno ad Amman, Petra e l’altopiano sono consigliati vestiti caldi, scarpe da trekking e protezione dalla pioggia. Nella valle del Giordano e Aqaba, si consigliano vestiti per la mezza stagione e un ombrello. In estate, per Amman, Petra e l’altopiano, si suggeriscono vestiti leggeri, protezione solare, scarpe da trekking e un sacco a pelo per pernottamenti all’aperto. Per la valle del Giordano e Aqaba, l’abbigliamento deve essere leggero con un turbante da deserto. Si consiglia alle donne di evitare abiti corti nelle aree rurali. Se si prevedono attività come il canyoning nel Wadi Mujib, sono consigliate scarpette da scoglio utili anche per il bagno nel Mar Rosso e nel Mar Morto.
Documenti: Verificare i requisiti di ingresso sul sito ufficiale “Viaggiare Sicuri” della Farnesina e utilizzare l’App Viaggiare Sicuri per registrazione e contatti in caso di emergenza. (Cliccate QUI per consultare la scheda del paese.)
Telefono: Acquistare una SIM giordana all’arrivo in aeroporto per una connessione affidabile, tranne nelle zone desertiche. Il Wi-Fi gratuito è disponibile negli hotel.
Prese: In genere, l’adattatore non è necessario, ma è consigliabile un adattatore universale. Portare prese multiple, specialmente in camere con poche prese di corrente.
Religione: L’Islam è la religione predominante, con una minoranza di cristiani e altre comunità come i Druzi e i Circassi.
Valuta e cambio: La moneta è il Dinar Giordano (JOD). Controllare il tasso di cambio (QUI!) e prelevare denaro con attenzione, poiché non tutti i bancomat accettano carte internazionali.
Mancie: La mancia è comune. Offrire circa JD 2 per servizi minori, JD 10-15 per autisti, e JD 40-50 al giorno per guide. Nei ristoranti, è previsto circa il 10%. Sono forniti suggerimenti, ma la mancia è discrezionale.
Lingua: L’arabo è la lingua ufficiale, ma l’inglese è ampiamente utilizzato, soprattutto nelle città.
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